Caforio Ubik Manduria | ARTE PRIMITIVA di BOAS FRANZ

Nato dal profondo interesse di Boas per le manifestazioni della cultura materiale, il libro è una delle più fortunate monografie sulle espressioni artistiche delle società preindustriali. Le forme e gli stili, i motivi e i simboli che ricorrono nella decorazione degli oggetti, le tecniche complesse che ne rendono possibile la produzione sono oggetto di attento esame. Sotto la lente dell'antropologo, la ricchissima campionatura dei manufatti descritti - ricami, dipinti, coperte, pali totemici, copricapi, utensili, armi, scatole, terraglie, cesti - si rivela preziosa per la comprensione delle culture che essi esprimono. In particolare Boas ferma la sua attenzione su una produzione proveniente in buona parte dalle popolazioni indiane dell'America settentrionale, specialmente della costa nordoccidentale del versante pacifico che egli conosceva meglio di chiunque altro, e ne offre una eccezionale documentazione grafica. L'ultima parte del libro è dedicata alla letteratura primitiva orale, un campo in cui Boas è stato un eminente raccoglitore di documenti e materiale autentico. Conclude il volume un breve accenno all'etnomusicologia e ai legami tra musica e testi e tra canto e danza. Antropologo, linguista, vigoroso organizzatore e ispiratore delle scienze antropologiche in America per oltre un quarantennio, Franz Boas (Minden, Vestfalia 1858 - New York 1942) è stato il maestro di studiosi come Edward Sapir, Alfred L. Kroeber, Margaret Mead, Melville J. Herskovits, Ruth Benedict. La sua imponente attività di ricerca fu dedicata a tutte le manifestazioni culturali degli Indiani d'America, in particolare sulla costa nordoccidentale del versante pacifico.